13 marzo 2015, Matteo Miceli naufraga a 600 miglia dalle coste del Brasile. Il suo singolare giro del mondo a vela non stop con una barca eco-sostenibile, in compagnia di due galline e un orticello, si interrompe nell’ultima tratta, la più facile di tutta la circumnavigazione. Dopo aver doppiato i tre capi, dopo 146 giorni di navigazione tra i 40 ruggenti e i 50 urlanti, Matteo è costretto ad abbandonare il suo dodici metri Eco 40 in mezzo all’Atlantico. Lo ritroverà alcuni mesi più tardi e riuscirà a riportarlo su un cargo in Italia. Il racconto di questa straordinaria avventura dalla viva voce del protagonista, un personaggio che colpisce per la sua semplicità, la simpatia e il rispetto per il mare.
Matteo Miceli, 45 anni di Ostia, ha al suo attivo due record di traversata atlantica su un catamarano sportivo privo di cabina di appena 20 piedi, senza assistenza esterna, sul percorso Dakar Guadalupa. Nel 2007 è stato eletto Velista dell’anno e nel 2015 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Tag Heur Passion.