Tra i tanti aspetti che fanno del Velista dell’Anno un premio unico, c’è anche il suo legame con il mondo dell’arte. Eh sì perché colui che riceverà in mano questo riconoscimento non alzerà in aria un trofeo qualsiasi ma una vera e propria opera d’arte realizzata da Guido Armeni.
Anche quest’anno, gli organizzatori hanno confermato la collaborazione con lo scultore-pittore Guido Armeni, al quale è stata commissionata la scultura con cui i giurati domani sera nomineranno a Villa Miani il Velista dell’Anno 2017. L’opera di Guido Armeni, svelata appunto al momento della proclamazione, non sarà certamente una coppa ma una scultura con richiami marinareschi e velici, un pezzo unico che rappresenterà la visione e la sensibilità dell’artista che l’ha creata.
E come artista anche lo stesso Guido Armeni è un “pezzo unico”: 73enne dorico, una carriera nelle settore farmaceutico e una passione incontenibile per la scultura e la pittura fin da quando, da ragazzo, ha scelto di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Con i colori o con lo scalpello dunque Guido Armeni è “un professionista” – lui ama definirsi così – ma a renderlo diverso dagli altri artisti sulla piazza è la sua dedizione alla vita in mare e alla vela. In barca Armeni ci va da sempre, come crocerista e come regatante agguerrito, vantando addirittura un argento ai campionati italiani altura. Il mare è stato, in passato, un soggetto ricorrente nella produzione figurativa dell’artista anconetano che negli anni Ottanta si è fatto apprezzare per le sue marine, così come, dal 2000 in poi lo sono stati gli alberi in cui lui vede “una allegoria della vita”. Ma oltre a questi, le vele sono il soggetto che lo rende popolare fra i marinai. Tra le sue vele più famose, le gigantesche vele della Marina Dorica, realizzate in ferro arrugginito e bronzo e alte più di 7 metri, i premi de Il Velista dell’Anno e il manifesto celebrativo del Campionato Italiano Altura 2015, un evento che ha portato lo spettacolo della grande vela nel mare delle sue amate Marche.
Giacomo Baldassari
