E’ difficile, oggi, parlare della Siria. Una terra che è crocevia di culture, di religioni e di storia, e che fino a cinque anni fa viveva una vita, almeno in apparenza, del tutto normale. Se un modo c’è, per noi oggi, è di parlarne con grande rispetto e una dose di dolore e partecipazione difficile da quantificare. E soprattutto, senza giudizi e tanto meno scelte di campo. Le foto che vedremo ricordano le bellezze uniche della Siria, alcune forse oggi scomparse. Ma dietro ci sono le persone (anche quelle, viene da chiedersi, se oggi sono scomparse) e di quelle non si può parlare, senza avere condiviso quella tragedia. Un paragone e una riflessione creano sgomento: la vicina ex Jugoslavia sembrava un Paese normale, ed è tornata ora ad essere un insieme di Paesi normali. Ma allora quanto è vicina la normalità alla peggiore delle tragedie? E quante volte tutto questo è stato già visto?